Presentati gli atleti di punta della 30a Südtirol Dolomiti Superbike

Maria Cristina Nisi (ITA/Boscaro Racing Team ASD): Sono felicissima di essere qui. Sono qui per divertirmi. Ho deciso di rimettermi in competizione, sto facendo un percorso che spero mi possa portare negli anni ad avere ancora più risultati di quelli che ho avuto. Certo, l’età avanza, ma la grinta c’è sempre e fino a che posso, darò tutta me stessa. Ringrazio tutta l’organizzazione della Dolomiti Superbike. In bocca al lupo a tutti e divertiamoci, perché questa è una bellissima gara in un bellissimo posto.

Chiara Burato (ITA/Stones Bike): Questa è una stagione di alti e bassi, adesso siamo in un momento un po’ così così. Questa sarà la mia ultima gara della prima parte di stagione. Sono molto contenta di essere qui, la mia ultima edizione era stata nel 2022. La gara è molto bella, perché i paesaggi sono stupendi. Vediamo domani come andrà.

Ignacio Gallo Florido (CHI/DMT Racing Team By Marconi): Abbiamo fatto tantissime gare prima di questa, gare di cross country in Coppa del mondo, anche gare più piccole vicino a casa. Ci siamo allenati tanto, questo è l’ultimo impegno di questa stagione qui in Europa. Vediamo come va domani, ma sono molto contento di essere qui per la prima volta, è bellissimo.

Agustin Duran (ARG/DMT Racing Team By Marconi): Ignacio mi ha spiegato com’è il percorso ed è abbastanza veloce. Per me questo tipo di gara è una novità, perché di solito gareggio nel cross country. Non vedo l’ora di affrontare questa Marathon.

Diego Rosa (ITA/FOL MTB Racing Team): Il terzo posto nel Campionato Italiano è stato un piacere. Cosa mi ha detto in vista di domani? La condizione è buona e bisogna continuare a crederci. La gara sarà lunga, bella, dura, un po’ veloce e tattica. È stata la prima gara che ho fatto quando ero ancora professionista, quindi torno sempre volentieri qua.

Juri Ragnoli (ITA/El Camos Racing Team): La condizione atletica è ottima, però è una condizione necessaria ma tante volte non sufficiente a fare un’ottima prestazione in gara. Sono qua per riprovarci domani. La Dolomiti Superbike è aperta a tanti scenari, anche a tattiche e quindi c’è da guardare un po’ gli avversari.

Nicola Taffarel (ITA/Metallurgica Veneta MTB Pro Team): Le condizioni sono buone. Spero di fare una buona gara. Come hanno detto gli altri, è molto aperta e tattica. A me piacciono le gare così, non durissime nell’altimetria con bei tratti in pianura. Ci sarà da divertirsi.

Diego Alfonso Arias Cuervo (COL/Metallurgica Veneta MTB Pro Team): Sto bene, sempre meglio devo dire. Ho fatto un inizio di stagione abbastanza in salita, un po’ alla volta le gambe rispondono meglio, d’altronde non siamo macchine. Domani spero di avere buone gambe. Dove si vince la Dolomiti Superbike? A Prato Piazza.

Andrea Siffredi (ITA/Scott Racing Team): Sono felice di indossare la maglia tricolore e di poter rappresentare la mia nazione. Spero di farlo nel migliore dei modi. Per me indossare il tricolore è un sogno realizzato, mi fa quasi strano. Non vedo l’ora di pormi nuovi obiettivi. Un obiettivo potrebbe essere la gara di domani. Mi piace, l’ho fatta l’anno scorso e spero di potermela giocare.

Kurt Ploner (presidente comitato organizzatore): Benvenuti a Villabassa, in Alta Pusteria, alla 30a edizione della Dolomiti Superbike. Domani saranno al via 2500 partecipanti. Voglio ringraziare tutti coloro che sono venuti così numerosi a questa festa delle ruote grasse. Vi auguro una bellissima gara, godetevi il paesaggio e arrivate al traguardo senza infortuni!