50a BOclassic Alto Adige: le dichiarazioni dei protagonisti

Le voci dei protagonisti e delle protagoniste della 50a BOclassic Alto Adige:
Telahun Haile Bekele (Etiopia/vincitore): “È stata una gara fantastica. Sono molto contento. L’Italia è come una seconda patria per me e vincere qui, quindi, è ancora più bello. E aver fatto il record della manifestazione è straordinario anche se adesso, appena arrivato al traguardo, sono davvero sfinito.”
Yeman Crippa (Italia/secondo): “Avrei volentieri regalato una vittoria di un atleta di casa a questo straordinario pubblico bolzanino, che mi ha incitato a gran voce dal primo all’ultimo metro, ma nemmeno stavolta è andata. Anche stavolta c’è stato qualcuno che è stato più forte di me. Ma lo sport è così. Non ho nulla da rimproverarmi. Ho dato tutto e sono molto contento di chiudere l’anno così. Se il cane alla Fontana delle rane mi ha fatto perdere il ritmo? Mi sono spaventato un momento, ma non ha influenzato l’esito della gara.”
Daniel Pattis (ITA, unico altoatesino al via /24°): “Per chi come me è un atleta di trail running, gare come questa sono un po’ fuori dalla comfort zone. Sul piano si va subito al sodo, questi atleti sono incredibilmente veloci. Poter correre con questi atleti è stato un onore e una bellissima esperienza. Ho corso per tutto il tempo al limite, ma è così che deve essere. L’atmosfera qui a Bolzano è così bella, è davvero un piacere correre qui.”
Nadia Battocletti (Italia/vincitrice): “Sono molto soddisfatta della gara e della mia prestazione, anche se mi sarei aspettata delle temperature leggermente più alte. Dedico questo successo ai miei genitori, che non mi fanno mancare nulla e mi sostengono dove possono. La vittoria dell’anno scorso alla BOclassic Alto Adige mi aveva dato molta fiducia in me stessa e grande slancio per l’anno successivo. Anche oggi volevo dare gas per divertire questo splendido pubblico bolzanino e spero che questa vittoria mi dia di nuovo tanta spinta per il 2025.”
Yasemin Can (Turchia/terza): “La mia gara è stata buona. Oggi ho corso per la prima volta a Bolzano. Personalmente non sono abituata alle strade lastricate, per cui sono molto contenta di come è andata e del mio terzo posto.”